Il Presidente Singeop, Guglielmo Emanuele ha incontrato il direttore del Dipartimento Scienze della Terra dell’Università La Sapienza di Roma, Gabriele Scarascia Mugnozza
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di analizzare i possibili progetti didattici per formare generazioni di professionisti attrezzati a muoversi su di un palcoscenico di respiro europeo, fornendo una formazione culturale e pratico-professionale a 360°.
Durante la visita è stato approfondito un aspetto essenziale che penalizza i nostri giovani laureati, ovvero la lunga attesa, spesso burocratica, per poter essere inseriti nel mondo delle libere attività professionali, che spesso rappresenta la causa dell’esodo delle giovani leve che preferiscono specializzarsi in altri Paesi con la certezza di vedere realizzate le loro aspettative lavorative.
Il Presidente Singeop ha sottolineato:« Se è vero che più della metà delle decisioni che determinano la vita quotidiana di noi cittadini non sono più prese nello spazio nazionale ma in quello europeo, è altrettanto vero che non possiamo esimerci di analizzare il nostro prodotto interno, intendendo quello culturale, considerato che l’Unione Europea è il primo partner di gran parte dei paesi industrializzati ed emergenti, di quasi tutti i paesi africani e di molti paesi dell’America Latina e gode di una grande popolarità in tutti i continenti».
L’incontro è stata occasione per illustrare al prof. Scarascia Mugnozza, l’importante sfida che ha lanciato Confprofessioni di istituire una Commissione sulle analisi ed applicazione delle Linee Guida contro il Dissesto Idrogeologico, con il compito di sensibilizzare e portare a conoscenza di tutte le associazioni di liberi professionisti le criticità derivanti dalla poca attenzione che le amministrazioni pubbliche rivolgono alla gestione dell’uso del territorio e delle risorse idriche, una grande disattenzione degli equilibri idrogeologici dei suoli (basti pensare all’abusivismo edilizio, alla cementificazione diffusa, all’ inadeguata pianificazione urbanistica e così via).
In prospettiva di una sempre maggiore e più proficua collaborazione, Il presidente Singeop ha voluto ricordare il nuovo testo del disegno di legge (C. 1533 Mariani) “Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche” che prevede una serie di incentivi : l’istituzione di “premi e borse di studio” per il quinquennio academico 2015/2016 – 2019/2020 a favore degli studenti iscritti a Scienze Geologiche, Scienze Tecnologiche e Scienze Geofisiche; una quota pari all’1% del Fondo per la prevenzione del rischio sismico, il finanziamento dell’acquisto da parte delle Università di strumentazioni tecniche necessarie per la ricerca su prevenzione e previsione dei rischi idrogeologici; un finanziamento dei progetti di ricerca presentati dalle università e finalizzati alla previsione e prevenzione dei rischi geologici, autorizzando la spesa di due milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 (sei milioni in tutto).
Su queste premesse si è concluso l’incontro tra i rappresentanti dei due enti, in prospettiva di un proficuo rapporto collaborativo.